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Una breve introduzione
Lo stereo offerto di serie dalla Honda non è un granchè. Si tratta di un sintoDeck che in piena era digitale ha poco senso. Oltre che scarso di suo il vero problema risiede soprattutto negli altoparlanti utilizzati. Un paio di bicono da circa 14-15cm incapaci di riprodurre decentemete qualsivoglia programma musicale. La prima sostutuzione ha riguardato quindi la sorgente e questi bicono con qualcosa di più appropriato. La scelta è ricaduta su di un sintoCD Becker Traffic Pro 4720 con funzione di navigatore satellitare e su un paio di coassiali a 2-vie marchiati Alpine nella misura di 6,5" miglirandone notevolmente la resa. Gia così infatti ci si poteva accontentare ma siccome la fame vien mangiando...
Di seguito alcune foto con breve descrizione dei vari step di miglioramento. Umberto ed io Abitacolo Honda S2000 Becker Traffic Pro 4720
Montaggio in portiera del tweeter Technology LS29 NEO su supporto in legno rivestito in pelle orientato per un migliore ascolto. L'ottima esecuzione lo fa sembrare pare integrante dell'abitacolo.
Montaggio in portiera del woofer Technology LS180 NEO su distanziale costituito da un sandwich di legno e piombo di considerevole spessore dopo aver trattato pesantemente l'interno della portiera con Noise-Killer e chiudendo ogni sfogo con fogli smorzanti della Rockford fosgate.
Il bagagliaio della Honda S2000 ha una capacità di circa 150 litri ed una forma piuttosto irregolare. Al centro si trova un sagoma di polistirolo all'interno della quale trovano posto il crik auto, cacciaviti ecc. Una volta rimossa lascia il posto ad un "pozzetto" semisferico rivestito in moquette dal volume di circa 30 litri. Nelle foto sopra la moquette del rivestimento viene rimossa dopo averla stata ritagliata in prossimità del "pozzetto".
Nella foto a sinistra la moquette del rivestimento dopo esser stata ritagliata. Nella foto al centro il supporto del subwoofer costituito da una sagoma in legno rivestita inferiormente da un foglio di piombo e superiormente da moquette e da una griglia metallica in prossimità del foro di alloggiamento del subwoofer Rockford Fosgate RFR-1412 a scopo protettivo. Nella foto a destra come si presentano insieme la moquette+supporto .
Nella foto a sinistra il subwoofer Rockford Fosgate RFR-1412 fissato al supporto in legno rivestito in piombo, da notare l'enorme magnete e il foro di areazione della bobina mobile capace di digerire potenze elevatissime. Nella foto a destra come si presenta il "pozzetto" una volta "foderato" completamente con fogli smorzanti della Rockford fosgate e occupato dei due bianchi amplificatori ZAPCO serie STUDIO.
Uno ZAPCO STUDIO 500 capace di erogare 250W per canale su 4 Ohm e uno ZAPCO STUDIO 300X, che a ponte, eroga 460W sempre su 4 Ohm. Si è optato per la serie STUDIO e non Z perchè il carico su cui vengono fatti lavorare è di tutto riposo. Il bagagliaio a fine lavori permette ancora un discreto carico.
L'utilizzo di finali capaci di simili potenze ha comportato la sostituzione della batteria originale con una più performante TEC PRECISION TP 1200 capace di spunti da 1200 Ampere. Tutto il cablaggio e lo sdoppiatore di alimentazione Rockford Fosgate Power Distribution Block sono sovradimensionati per poter portare tutta la corrente necessaria senza perdite. Ma la ciliegina sulla torta è il supercondensatore ALUMA PRO The Cap 15 Farad, grazie al quale viene garantito un rendimento del 100% a qualsiasi finale venga utilizzato.
Qualche tempo dopo la Becker Traffic Pro 4720 lascia il posto ad più performante Alpine INA N033R con cartografia su DVD.
Mentre tutto ciò che stava nel bagagliaio viene levato per lasciare il posto prima ad un amplificatore INFINITY DPA275 in classe D che continua a pilotare il sistema anteriore a due vie.
Poi ad un ORION 225 HCCA, sempre adibito a pilotare il fronte anteriore. Questo per "alleggerire" il retrotreno della Honda S2000 sul quale gravavano quella cinquantina di chilogrammi a sbalzo che ne modificavano il comportamento.
Una descrizione era gia apparsa sulle pagine di internet all'indirizzo:
E sulle pagine della rivista ElaborarE sul numero 53 Luglio/Agosto 2001 nella rubrica Car Electronics - Lo specialista presentato dal lettore. Va precisato che in tale articolo figurano un paio di errori: 1) il sistema a 2-vie non è un "economico" Tec Trophy ma un Technology (Scan Speak) 2) il supercondensatore Alumapro The Cap è da 15 Farad e non da 1 Farad. |
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